"Fin dal primo colloquio di consultazione, dopo aver definito la cornice temporale entro cui s'inscriverà la relazione con l'intento di articolare un eventuale progetto di cura, il paziente cercherà di dare una certa idea di sé. Abbiamo visto come in realtà il terapeuta, per farsi un'idea della persona che chiede aiuto, debba tenere conto, oltre che della rappresentazione di sé consapevole che questi propone, anche del modo di raccontarsi e di porsi e della modalità di entrare in relazione. In una prima fase della consultazione di solito si delinea, integrando il racconto dl paziente con quanto espresso con le modalità procedurali, un certo modo di essere di questi, con il sottostante livello di funzionamento che, come già accennato, tende a porsi in primo piano all'attenzione del terapeuta."
Giuseppe Filidoro.
"La Consultazione Psicodinamica.Teoria e Tecnica" Ed.Armando